Con l'aumento delle famiglie australiane che adottano l'energia solare, sta emergendo un nuovo ed efficiente modo per massimizzare l'utilizzo dell'energia solare:condivisione di energia peer-to-peer (P2P)Una recente ricerca dell'Università dell'Australia Meridionale e della Deakin University rivela che il trading energetico P2P può non solo contribuire a ridurre la dipendenza dalla rete, ma anche ad aumentare i rendimenti finanziari per i proprietari di impianti solari. Questa guida esplora come funziona la condivisione energetica P2P e perché è importante per le case australiane dotate di energia solare.
1. Che cosa è la condivisione energetica peer-to-peer
La condivisione energetica peer-to-peer, spesso abbreviata in condivisione energetica P2P, consente ai proprietari di case con pannelli solari di vendere l'elettricità in eccesso direttamente ai vicini, anziché immetterla nella rete. Si può pensare a questo come a un mercato energetico localizzato in cui i prosumer (coloro che producono e consumano energia) possono scambiare energia a prezzi concordati. Questo modello supporta una distribuzione energetica più efficiente, riduce le perdite di trasmissione e offre sia agli acquirenti che ai venditori tariffe migliori rispetto alle tradizionali vendite alla rete.
2. Principali vantaggi della condivisione dell'energia P2P
I vantaggi della condivisione energetica P2P sono molteplici. Per i venditori, offre una tariffa più elevata per l'elettricità esportata, poiché la tariffa feed-in tipica in Victoria è di soli 5 centesimi per kWh, mentre la tariffa al dettaglio è di circa 28 centesimi. Vendendo a un prezzo medio, i proprietari di impianti solari guadagnano di più mentre i vicini risparmiano sulle bollette. Inoltre, lo scambio P2P allevia lo stress sulla rete, migliora la resilienza energetica della comunità e promuove l'uso di energie rinnovabili a livello locale.
3. Differenze tra P2G, P2G + accumulo di batterie domestiche, P2P, P2P + accumulo di batterie domestiche
Per ottimizzare l'uso dell'energia solare è essenziale comprendere i diversi modelli di gestione energetica:
(1) P2G (Peer-to-Grid):L'energia solare in eccesso viene venduta alla rete a una tariffa di immissione.
(2) P2G + Accumulo di batterie domestiche:L'energia solare carica innanzitutto una batteria di accumulo domestica. L'energia rimanente viene poi immessa nella rete elettrica.
(3) P2P (Peer-to-Peer): L'energia in eccesso viene venduta direttamente alle famiglie vicine.
(4) P2P + Accumulo di batterie domestiche:L'energia viene utilizzata per l'autoconsumo e per caricare un sistema di accumulo domestico. L'energia aggiuntiva viene condivisa con le abitazioni vicine tramite P2P.
Ogni modello offre diversi livelli di autoconsumo, ROI e supporto alla rete.
4. Conclusioni principali
I principali risultati della ricerca evidenziano i vantaggi della combinazione della condivisione di energia P2P con l'accumulo di energia nelle batterie domestiche:
- >>I vicini coinvolti nel commercio di energia P2P hanno ridotto il consumo di elettricità della rete di oltre il 30%.
- >>Una famiglia con unSistema di accumulo di batterie domestiche da 10 kWhpotrebbe raggiungere rendimenti fino a 4.929 dollari in 20 anni se impegnato in P2P.
- >>Il periodo di ammortamento più breve è stato di 12 anni con unBatteria da 7,5 kWhsecondo un modello P2P.
Questi risultati sottolineano il potenziale economico e ambientale della condivisione energetica P2P in Australia.
5. Un confronto tra tariffe di accumulo di energia e tariffe di autoconsumo
Lo studio ha confrontato i tassi di autoconsumo in diverse configurazioni:
- •Senza accumulo o P2P, solo il 14,6% dell'energia solare veniva autoconsumata, mentre il resto veniva venduto alla rete.
- • L'aggiunta di un sistema di accumulo di energia domestica da 5 kWh ha aumentato l'autoconsumo del 22%, ma i vicini non ne hanno tratto beneficio.
- • Con P2P e unBatteria da 5 kWh, l'autoconsumo ha raggiunto quasi il 38%, anche se era disponibile meno energia da condividere.
- • A Batteria da 7,5 kWhha offerto il miglior equilibrio tra autoconsumo e condivisione dell'energia, con un conseguente più rapido ammortamento.
È chiaro che le dimensioni del sistema di stoccaggio influenzano sia i risparmi individuali sia i benefici per la comunità.
6. Perché l'accumulo di energia elettrica nelle case è in competizione per l'elettricità?
Mentresistemi di accumulo di batterie domesticheOltre a migliorare l'indipendenza energetica, possono anche "competere" per l'elettricità. Quando una batteria è completamente carica, è disponibile meno energia per la condivisione P2P. Questo crea un compromesso: batterie più grandi massimizzano l'autoconsumo e i risparmi a lungo termine, ma riducono la quantità di energia condivisa all'interno della comunità. Batterie più piccole, come il sistema da 7,5 kWh, consentono rendimenti più rapidi e supportano la condivisione energetica locale, a vantaggio sia della famiglia che della comunità.
7. Nuove idee per il futuro dell'energia
In futuro, l'integrazione della condivisione energetica P2P con altre tecnologie, come le pompe di calore o l'accumulo termico, potrebbe migliorare ulteriormente l'utilizzo dell'energia solare in eccesso. Per l'Australiasistemi solari domesticiIl P2P rappresenta non solo un'opportunità di risparmio, ma anche un approccio trasformativo alla distribuzione dell'energia. Con l'adozione di politiche e meccanismi di mercato adeguati, la condivisione dell'energia P2P ha il potenziale per rafforzare la stabilità della rete, aumentare l'adozione delle energie rinnovabili e creare un futuro energetico più resiliente e collaborativo.
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Data di pubblicazione: 29-08-2025